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MAPELLI GIOVANNI
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Fin da piccolo sentivo l’odore del Legno e a pochi metri da casa c’era una piccola bottega artigianale di falegnameria del Maestro Don Gaspare Libia che faceva: scale, tavoli, sedie, anche impagliate, zoccoli e anche riparazioni di Infissi, dove passavo buona parte il mio tempo libero. Io con la mia famiglia vivevamo in affitto, in Via Lazzaretto, in un piccola stanza, chiamata anche “stanza di rimazzitu agriculu”; visto che erano gli anni del Dopo Guerra, dove noi bambini non avevamo niente, l’unico passatempo era giocare per la strada o stare impegnati presso qualche bottega, come facevo io. Mio padre era fabbro, arte che andava scomparendo, ma per mantenere la famiglia si adattava a fare qualsiasi altro lavoro anche il manovale. Con i suoi sacrifici noi figli, potemmo frequentar le scuole; durante il periodo delle vacanze, io insieme ai miei fratelli eravamo impegnati in vari lavoretti, io in particolare, io ho fatto il cameriere in diversi bar del mio paese. Per qualche tempo lavorai nel primo Carto Giornalaio Scirè. Dopo la scuola elementare, ho conseguito nel 1965 l’Attestato di Tirocinio (Operaio Qualificato) per Falegname presso l’Istituto Professionale Industriale Regionale di Castelvetrano, luogo in cui sono nato.

A 12 anni, costruivo artigianalmente piccoli mobili in legno, partendo anche dalla nostra tradizione siciliana mi dilettavo nella costruzione di carrettini siciliani tutti colorati a mano, creavo anche dei taglia carta rappresentanti varie epoche e stili, di misure diverse, tutti rigorosamente in Legno massello. Questi si vendevano per poche Lire, erano veramente tempi duri. 

Precoce ad imparare il mio mestiere, a 16 anni avevo già acquisito la tecnica per la realizzazione e rifiniture di infissi, cucine in Legno e in Formica, nel Restauro di mobili in Stile, lavorando in varie botteghe della mia città formai la mia esperienza per il restauro di mobili d’Epoca e la costruzione e riparazione di mobili presso la bottega del Maestro Lamberti e F. dove imparai ad utilizzare anche la vernice a Piastrella, passata col Tampone. Altre dove imparai furono: da Don Ciccio Russo, Paolo Ingrasciotta, Andrea Pecorella, I Fratelli Vento, da Don Paolo Marotta, da i Fratelli Sparacia, Cocò Margiotta, da i Fratelli Graffeo e altri, ma l’esperienza più interessante fu quella con il Maestro e Scultore Giovanni Pisano. 

  Lavorai anche presso i mobilifici dai Frat.lli Nastasi, M° Madonia, da i Frat.lli Ferlito e altri. Per una breve stagione avevo fatto anche il muratore dal M° Palazzo Giuseppe e F. e altri.

In seguito, lavorai anche presso grosse ditte di Esportazioni di Mobili e Infissi, di tipo industriale quali: Frat.lli Morici, Frat.lli Filardo, Lucentini solo Infissi e in altre ditte di Campobello di Mazzara. Nel 1968 causa Sisma, mi diedi da fare e lavorai per la costruzione della Barraccopoli.

  In quei periodi Castelvetrano era l’Area di maggior sviluppo sia nell’Ambito Artigianale, ma anche in altri come quello Economico, Culturale, Turistico, Vinicolo, Agricolo, Sociale della Sicilia.

Nel 1970-’76 e per un breve periodo dell’anno ’80 emigrai in Germania per lavoro e li potei arricchire ancor di più la mia esperienza professionale e artigianale presso l’Antica falegnameria della Famiglia Riester in Jungingen

A Genova, nel 1976, conseguii un Attestato di Studio: Corso per Arredatore di Interni. Dal 1978/79 lavorai a Reggio Emilia.

 Ritornando nella mia città nel 1979 riuscii a creare un Gruppo Misto di Artisti e a partecipare ad alcune mostre nella provincia di Trapani, portando l’Arte nelle strade, di scarso Interesse Sociale, Politico e Culturale in quel tempo.

L’ultima mostra del gruppo artistico fu nel settembre 1981 a S. Ninfa e gli artisti eravamo: il sottoscritto (G. Mapelli), V. Indelicato, figlio del famoso Scultore e Pittore Vincenzo, Filippo Lumia, cugino del famoso Pittore, scultore e Poeta Antonio Cannata creatore della TrisArte, A.Marchese, Pedone N., Titone, Bonura G., Raccagna A., Di Blasi I. Noto F..
Nel 2005/06 frequentai il IV° anno dell’Istituto Statale d’Arte B. Di Betto di Perugia.

 (Dal 1979 al 1984 firmavo le mie opere con il diminutivo “MAP”, dal 1985 con il mio cognome per esteso.)

  PENSIERI DELL’ARTISTA:

  • Tanti anni fa la mia città in cui sono nato Castelvetrano era l’area di maggior sviluppo come ho già citato sopra, ora invece, non è rimasto quasi niente di quel benessere e sviluppo, il tempo cambia tutto. I giovani d’oggi almeno la gran parte di loro, ha tutto ed io mi chiedo quale futuro abbiamo riservato ai nostri figli? L’unica alternativa per le generazioni future, sarebbe quella di tutelare conservare e valorizzare il Patrimonio Fisico, Politico, Culturale, Monumentale, Artistico e Artigianale di cui il 67% di quello mondiale si trova proprio nella nostra Italia.

Inoltre, Credo che nella nostra Terra i cicli di vita si rinnovino continuamente e l’unica “padrona” è la natura e il tempo.

  • Il malessere che cè è dovuto a tutti quei politici di turno che ci sono stati da oltre 50 anni nel nostro paese e che non hanno mai saputo tutelare gli interessi delle famiglie, dei cittadini come singoli, ne degli studenti (il futuro della Nazione) e pensionati, anzi hanno fatto in modo di aggravare ancor di più lo Stato Sociale della Vita. Credo che solo unendoci tutti insieme si possano realmente cambiare lo Stato delle cose, aggiornandoci imparando dal passato e non ripetendo gli stessi errori e andando avanti con le idee e con i fatti penso si possa finalmente uscire anche dalla crisi e formare un’Italia nuova con Nuovi Valori e altri da Conservare (culturali, tradizionali e altri che ho già citato).
     
    DICONO DI ME

  • Presentazione della Dott.ssa Elisa Quadrini:

“La resa di Mapelli Giovanni è regolata dai contatti della materia, ed i soggetti emergono dal manufatto con violenza e fermezza”.
Elisa Quadrini

  • Dal Cav. Nic Giaramita, Poeta-Scrittore-Critico D’Arte (Già Pubblicista e Direttore de ”La Voce Lilybetana”-Iscritto con menzione d’Onore al n°724/MD/FT del pubblico registro Nazionale Artisti, Letterari e Critici con sede a Milano- Cavaliere della Repubblica per Meriti e Attività in Arte) :

Trapani, lì Settembre 2010

IL MONDO IMMAGINIFICO di Giovanni Mapelli- Scultore in legno

Giovanni Mapelli, siciliano d’origine, porta, per l’Italia, i colori e il mondo fantastico della sua amata terra. La sua fantasia, letta per immagini, trae origini da antiche leggende, fiabe e favole delle quali ormai s’è persa traccia. In tal guisa ci sembra più un poeta-cantastorie che uno scultore vero e proprio, almeno secondo i canoni tecnici del termine; nulla da spartire, tanto per intenderci con i vari Vincenzo Gemito e Gagini.

Il suo è un segno, “scavato” con diligente puntualità, che è atto di denuncia sociale e di volo pindarico uniti da un minimo comun denominatore: l’arte e il bisogno del “dire”.

In tale contesto la “forma” staziona in un termine linguistico, l’ossimoro, laddove il “movimento” altalena tra lo statico e il dinamico nello stesso istante in cui la subbia o lo scalpello fanno “emergere” il segno divenuto ormai definitivo.

L’immagine, di conseguenza, non viene “raffreddata” bensì rappresentata nel grande ed eterno teatro della favola o della fiaba che cedono al “reale” attraverso la grande partitura del “recitare a soggetto” di pirandelliana memoria.

Qui non è il supporto tecnico che fa la differenza bensì l’”emozione” e le “sensazioni” che il fruitore ricava.

Opere “a sensazione”, dunque, che si agitano in un Surreale formale a volte, composito “affastallamento” figurale tal’altro. Lo spazio e la materia, per altre vie, “soffrono” per “mancanza” di “aria”, di “respiro”, leggi: dimensioni, tali da divenire, ad una “prima occhiata”, un insieme di bozzetti in attesa di stesura definitiva con apporti “altri”.

Un mondo miniaturizzato il suo, dove la maestria gioca un ruolo determinante nella ricerca artistica, di tipo proiettivo, verso un dadaismo eclettico antesignano di un Naive fortemente elaborato. “Scolpitura” complessa, quella del Mapelli, dal “linguaggio composito”di non facile lettura e sarebbe un delitto catalogarla nell’ambito dell’oggettistica in quanto a questa aggiunge non solo la filosofia dell’esistere ma anche “l’orrido del bello” di munchiana e kafkiana memoria.

Nic Giaramita

Mostre e Riconoscimenti

  Castelvetrano 1979/81 e in varie città della provincia di Trapani;

Castelvetrano 1989/90 Via Bagutta

      Castelvetrano 1995 Mostra Dell’Agricoltura

Foligno 2005 e 2008 e 2009 Mostra degli Hobby

Grottammare Aprile 2007 Premio Speciale

(I Mostra Internazionale D’Arte “Trofeo Perla dell’Adriatico”)

Porto Sant’Elpidio Maggio-Giugno anno 2007

(VIII Edizione Mostra Int. D’Arte Villa Barrucchello)

Bratislava Agosto 2007 (I^ Rassegna D’Arte Artisti Italiani, Castello di Bratislava)

Porto Sant’Elpidio Ottobre 2007 Premio Speciale Targa in Argento “Maestri Italiani”

(IX Edizione Premio Int. D’Arte San Crispino)

Porto Sant’Elpidio Ottobre 2008

Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica

(X edizione “Artisti a P. S. Elpidio premio Int.le D’Arte San Crispino)

San Felice Sul Panaro (Modena)

Esposizione D’Arte degli Hobby 2008/2009 e 2009/2010-2010/11

III Premio Internazionale D’Arte Perla dell’Adriatico, Grottammare

Maggio 2009, Ospite D’Onore alla Manifestazione

Christmas Tree Dicembre 2009 Viterbo (Asta Di Beneficenza)

Mostra D’Arte Dicembre 2009 di MonteGranaro 

I Edizione Terni/Arte 11/19 Febbraio 2010 -F.I.A.F.T.-

Premio San Valentino Terni

I Edizione Concorso D’Arte Contemporanea 10/19 Febbraio 2010 Terni

(Premio Don Fabio Leonardis)

  IV Premio Int.le D’Arte Perla dell’Adriatico,

Grottammare Maggio-Giugno/2010 Ospite D’Onore

XII^ ED.NE Int.le D’Arte Premio San Crispino

Villa Barucchello P.S.Elpidio 16/31 Ottobre 2010 Ospite d’Onore 

VII^ Mostra D’Arte e Pittura “R.Quacquarini” 11/19 Dicembre 2010 Bastia (Pg)

Altre mie Opere si Trovano:

Castelvetrano, Trapani, Milano, Vignate (MI), Reggio Emilia, Pisa, Perugia, Loreto,

San Donnino (FI), Roma, Palermo, altre ad Alto Fonte provincia di Palermo.

I MIEI CONTATTI:

E.MAIL: mapelligiovanni@live.it

Cell.:  333.5604058

           339.6904404

www.myspace.it/giovannimapelli

www.ilportaledegliartisti.it

www.latavolozzamarche.it

www.aiam.it

  F.to  Mapelli Giovanni

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